Differenti tostature del caffè
Ognuno di noi ha un suo caffè preferito. Il nostro palato sceglie l’aroma, la corposità, il profumo del caffè che più ci soddisfa. Ma la differenza che sentiamo tra un caffè e un altro non è solo questione di miscela e origine dei grani, ma anche delle differenti tostature del caffè che beviamo.
Tostatura Chiara:
Si effettua con temperature dai 170°C ai 190°C. In questo modo il gusto del caffè risulta più aromatico e acidulo rispetto alle altre tostature. Il caffè così tostato è preferito nei paesi dell’Europa del Nord e del Nord America. I chicchi poco torrefatti, grazie a questa tostatura anche detta “bionda”, sono i più indicati per l’infusione (Filter Coffee) e i caffè leggeri a maggior concentrazione di arabica.
Tostatura Media:
Con una tostatura che va dai 200° ai 220°C , l’intensità del gusto e dell’aroma dell’espresso italiano si esprime al meglio. Il caffè dal colore marrone “tonaca di frate”, preserva l’ampio spettro di sensazioni aromatiche originarie dei caffè più fini. La tostatura media è maggiormente utilizzata nel Nord Italia e in Francia dove si apprezza un caffè d al gusto intenso ma non molto forte
Tostatura scura: E’ una tostatura molto spinta, va dai 230°C ai 240°C. Richiede una notevole abilità durante il procedimento per evitare che i chicchi si carbonizzino, fermandosi un istante prima che il caffè bruci. Questo tipo di tostatura è molto apprezzata nel Sud Italia, Spagna e Portogallo, dove viene privilegiato un caffè espresso molto forte e amaro, dal gusto deciso e corposo.