La Cerimonia del Caffè
L’Etiopia è conosciuta come il Paese dove vennero scoperte le prime piantine di Coffea. E’ l’unico Paese africano in cui la specie Coffea Arabica si riproduce spontaneamente. Oggi L’Etiopia, con i suoi 4,5 milioni di sacchi annui, è tra i più importanti produttori di caffè al Mondo. In questo Paese è talmente radicata la cultura del caffè che esiste una “Cerimonia del Caffè” che non troviamo altrove.
La Cerimonia del caffè è una forma rituale di bere il caffè. E’ organizzata dalle donne anziane dei villaggi della regione del Sidamo, e vi prendono parte familiari e vicini.
La Cerimonia inizia con la tostatura dei chicchi di caffè ancora verdi. Ogni partecipante ha la possibilità di inebriarsi annusando il fumo aromatico che riempe l’aria.
Dopo la tostatura inizia la macinatura a mano dei chicchi in un mortaio di legno. Successivamente il caffè viene messo nella Jebena, un vaso speciale in ceramica adatto per la bollitura. La Jebena è costituita da una base sferica, un collo con beccuccio e un manico che collega il collo alla base.
Quando il caffè arriva a ebollizione si versa in un altro recipiente per farlo raffreddare; solo in fine viene versato nella caffettiera per essere servito.
Vengono preparate tazzine di terracotta senza manico, e si utilizza un filtro di crine per n evitare che i fondi del caffè scendano insieme alla miscela.
Il caffè pronto viene versato per tre volte: il primo giro si chiama Awel, il secondo Kale’i e il terzo Bereka.
Questo rituale segue le regole del Bunna-Bet, in cui Bunna significa caffè e Bet casa, praticamente un rito di accoglienza.