Come conservare il caffè
Vi è mai capitato di passare vicino a una torrefazione? L’odore intenso e inebriante del caffè pervade l’olfatto e la memoria sensoriale ci riporta al gusto intenso della bevanda più consumata al Mondo. Quell’aroma unico, che ci soddisfa ancor prima del primo sorso, è ciò che vorremmo assaporare a ogni tazzina di caffè al bar come a casa, scopriamo come conservare il caffè per preservarne fragranza e gusto.
I 4 NEMICI DELLA CONSERVAZIONE DEL CAFFÈ
Il caffè giunge in chicchi verdi alle torrefazioni in cui viene sottoposto ai vari procedimenti di tostatura per essere poi composto in diverse miscele. I chicchi tostati aumentano di volume diventando più porosi e assumendo la colorazione tipica, se pur peculiare alla provenienza e alla qualità, del caffè. Grassi e olii naturali presenti sul chicco tostato serbano freschezza e fragranza, ciò che noi vorremmo preservare. Ma allora cosa succede al nostro caffè?
Quattro sono i maggiori nemici della conservazione del nostro prodotto, quattro agenti atmosferici:
1. Aria
2. Umidità
3. Calore
4. Luce
a) L’ossigeno presente nell’aria provoca ossidazione del chicco tostato che perde fragranza alterando il gusto del caffè.
b) L’umidità assorbita dal chicco per la sua capacità igroscopica può produrre delle muffe che conferiscono al caffè un gusto rancido.
c) Calore e luce riducono la quantità di grassi e olii peculiari del chicco di caffè compromettendone la freschezza.
E allora come conserviamo il nostro caffè?
UTILI CONSIGLI PER CONSERVARE IL CAFFÈ
Acquistare la giusta quantità di caffè
Il primo e più utile consiglio è senz’altro quello di acquistare una quantità di caffè che si possa consumare nel più breve tempo possibile, due o tre settimane al massimo. Il caffè macinato subisce un’ossidazione maggiore rispetto a quello in grani poiché la superficie esposta all’aria è maggiore, quindi la sua fragranza si disperde con più facilità. Nelle prime ore dopo la torrefazione il caffè disperde diossido di carbonio, il suo gusto è inizialmente acido e il suo odore acre. L’apice aromatico si raggiunge dalle 18 ore ai 10 giorni dalla tostatura, quindi se vogliamo sentire appieno l’aroma del caffè dovremmo scegliere un caffè fresco e confezionato da poco. Essendo un prodotto secco il caffè non ha problemi di scadenza, le indicazioni riportate sulle confezioni si riferiscono proprio alla dispersione aromatica che avviene in pochi mesi.
Se consumi solo 1 o 2 caffè al giorno, valuta il caffè in grani
Il caffè in grani ha minori problemi di ossidazione, i suoi chicchi si deteriorano meno mantenendo più a lungo tutta la fragranza iniziale. Potrebbe essere utile fornirsi di un buon macinacaffè e utilizzare le miscele in grani anche a casa; avendo l’accortezza di macinare la quantità utile al consumo immediato per garantire il massimo gusto.
Utilizza contenitori in latta, vetro o ceramica scuri
Il caffè, in busta o barattolo che sia, viene confezionato sottovuoto e sempre con un packaging scuro e non trasparente che lo protegge dagli agenti atmosferici nocivi, per questo è necessario verificare che la confezione sia integra prima del suo utilizzo. Una volta aperta la confezione ritorna il nostro quesito: “Come conservare il caffè?” Sicuramente in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e di calore; in contenitori non troppo grandi di latta, vetro o ceramica scuri e con chiusure ermetiche a pressione, da lavare e asciugare bene prima di ogni utilizzo. La temperatura ideale è tra 15/25° centigradi con un tasso di umidità non superiore al 50% evitando sbalzi termici e cercando di mantenere la stabilità di questi valori.
FALSE CREDENZE SULLA CONSERVAZIONE DEL CAFFÈ
Spesso si sente dire che il caffè è bene conservarlo in frigo se non addirittura in freezer. Forse il freddo mantiene intatte le sue qualità organolettiche, ma di certo a scapito della fragranza poiché interviene su grassi e olii che sono componenti fondamentali. Senza considerare che il caffè assorbe gli odori quindi, a causa della vicinanza con altri alimenti, il sapore potrebbe risultare alterato. Inoltre lo sbalzo di temperatura al momento dell’utilizzo produrrebbe condensa, quindi umidità nel contenitore e deterioramento del prodotto. Anche l’abitudine del tappo di sughero immerso nel caffè, così come la buccia della mela, non hanno alcun comprovato fondamento.
Il caffè è tutto un Mondo di piacere, sensazioni, memorie e aspettative. In una semplice tazzina ci sono Paesi lontani, viaggi, maestria della tostatura, bravura nella preparazione, tecnica e amore. Tutto un Mondo da scoprire insieme per godere a pieno del nostro caffè.